Il lavoro di Wilfredo Prieto (1978, Sancti Spíritus, Cuba) mette in discussione le strutture sottostanti della cultura contemporanea e riflette sul consumo, sulla società e sui sistemi di pensiero stessi.
La serie di dipinti Fake News, avviata nel 2020, è il risultato di un rigoroso esercizio quotidiano: l’artista leggeva attentamente le notizie nazionali e internazionali del giorno, per poi interpretare l’informazione (o la disinformazione) veicolata dai media attraverso la pittura. Ogni opera veniva intitolata con il titolo della notizia a cui faceva riferimento. In questo modo, la notizia veniva trasformata in un’astrazione pittorica, in cui una rappresentazione della realtà si traduceva in un’altra.
La metodologia di Fake News esalta la plasticità dell’informazione e pone consapevolmente l’accento sul processo percettivo attraverso cui l’informazione viene reinterpretata, assumendo una nuova forma, un nuovo codice. Questo gioco ci invita a mettere in discussione i consensi che abbiamo accettato come verità prima ancora di riconoscere le menzogne — informazioni false che abbiamo interiorizzato come vere non con l’intelletto, ma con l’emotività.