Inscribe è un dipinto che trascina lo spettatore in un’esperienza visiva, dove superficie, campo ottico e barriera opaca coesistono. Genera un ritmo percettivo in cui il soggetto instabile viene dislocato da un punto di osservazione stabile. In risposta, lo spettatore si impegna in un atto cinestetico – compiuto in silenzio e invisibilmente davanti al dipinto. Un movimento non del soggetto in quanto mente, ma del soggetto in quanto corpo, e dichiarato, in questo caso, attraverso la scrittura. La scrittura diventa un parallelo affascinante: il significante esiste sia come elemento relazionale all’interno di un sistema, sia come sostanza materiale. Lettere ridotte a tratti. Linee tracciate su una superficie. L’iscrizione non è mai passiva. L’iscrizione emerge attraverso la struttura, si modella in linguaggio che produce significato, afferma verità e impone la propria logica interna.
Bijanka ha esposto ampiamente sia in Australia che a livello internazionale, tra cui una mostra collettiva con OHSH Projects a Londra e una personale al CICA Museum in Corea del Sud. È stata finalista in numerosi premi e riconoscimenti artistici, tra cui il Fish Ghost Award, il VAO UK and International Emerging Award, il Cambridge Studio Gallery Portrait Prize e il Clifton Art Prize.